Il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data odierna ha, tra l’altro, deliberato di approvare la relazione annuale sulla remunerazione e di convocare l’Assemblea ordinaria degli azionisti per il giorno 26 aprile 2012 e, occorrendo, in seconda convocazione il giorno 27 aprile 2012 per provvedere, oltre che all’approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2011, anche a: o deliberare in merito alla Relazione sulla remunerazione ai sensi dell’articolo 123-ter del D.Lgs 58/1998; o deliberare sulla proposta di acquisto di azioni proprie ex art. 2357 e seguenti del Codice Civile, previa revoca della analoga delibera assunta il 28 aprile 2011. In particolare, la proposta di acquisto di azioni proprie ex art. 2357 e seguenti del Codice Civile, in continuità con le precedenti autorizzazioni assembleari all’acquisto di azioni proprie concesse annualmente al Consiglio di Amministrazione, ha principalmente la finalità di stabilizzare il titolo della Società e di sostegno della liquidità ma anche per consentire di costituire, ove il Consiglio di Amministrazione ne ravvisasse la necessità, un magazzino titoli ai sensi della prassi di mercato n. 2 di cui alla Delibera Consob 16839/2009. La proposta del Consiglio, ove approvata dall’Assemblea, prevede che lo stesso sia autorizzato all’acquisto di azioni proprie nel numero massimo consentito dalla legge, per un periodo di 18 mesi dalla data di autorizzazione, mediante utilizzo delle riserve disponibili, ivi compresa la riserva per sovrapprezzo azioni, risultanti dall’ultimo bilancio regolarmente approvato. In particolare, tale acquisto potrà esser fatto in una o più volte, acquistando azioni direttamente sul mercato - secondo le modalità previste all’art. 144 bis, comma 1, lettera b, del Regolamento Emittenti e tramite intermediario specializzato in conformità a quanto previsto dal Regolamento di Borsa ed alle relative Istruzioni nonché, in caso di operazioni effettuate nell’ambito delle prassi di mercato ammesse di cui alla delibera Consob 16839/2009, a quanto previsto in tale delibera. Il prezzo minimo e il prezzo massimo di acquisto per azione sono fissati in un importo pari alla media dei prezzi ufficiali di acquisto del titolo rilevati da Borsa Italiana SpA nei 15 giorni lavorativi precedenti l’acquisto, rispettivamente ridotta o aumentata del 20%, comunque nel limite massimo di Euro 6,5 per azione. Nel caso in cui le operazioni di acquisto di azioni proprie vengano realizzate nell’ambito delle prassi ammesse di cui alla delibera Consob 16839/2009 l’acquisto di azioni proprie è soggetto agli ulteriori limiti, anche di prezzo, ivi previsti. La proposta del Consiglio prevede anche l’autorizzazione alla vendita, in una o più volte, delle azioni proprie eventualmente acquistate, fissando il prezzo minimo della vendita per azione in un importo non inferiore al prezzo minimo calcolato con i criteri previsti per l’acquisto. Nel caso in cui le operazioni di vendita di azioni proprie vengano realizzate nell’ambito delle prassi ammesse di cui alla delibera Consob 16839/2009, la vendita di azioni proprie è soggetta agli ulteriori limiti, anche di prezzo, ivi previsti. La società detiene ad oggi n. 371.326 azioni proprie, pari allo 0,47% del capitale sociale; le società controllate non detengono alcuna azione della Società. La relazione degli amministratori su tale proposta sarà diffusa con le modalità previste dalla normativa applicabile - e dunque, tra l’altro, sul sito internet della Società, nell’apposita sezione dedicata all’Assemblea 2012 - contestualmente alla diffusione della relazione sui punti all’ordine del giorno (art. 125 ter del TUF) e comunque nei termini di legge. La relazione sulla remunerazione ai sensi dell’articolo 123-ter del D.Lgs 58/1998 sarà diffusa nei tempi e con le modalità previste dalla normativa applicabile e dunque, tra l’altro, resa consultabile sul sito internet della Società entro il 5 aprile 2012 nell’apposita sezione dedicata all’Assemblea 2012.
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